La città delle Mura trasformata in set d’eccezione per accogliere la grande produzione internazionale
Sono iniziate il 25 marzo e proseguiranno fino a metà maggio, nella città di Lucca, le riprese di Tower Stories, il film di Peter Greenaway. Il regista britannico coltivava da molto tempo il desiderio di girare un film nella città toscana, addirittura dal 2013, quando fu ospite di Lucca Film Festival e presentò l’opera multimediale The towers/Lucca Hubris.
Locations
Sono numerose le location del centro storico di Lucca interessate dal set, sia interni che esterni. Le scene più spettacolari sono quelle girate sulla Torre Guinigi ma le riprese, in collaborazione con il Comune di Lucca, coinvolgono anche i luoghi più iconici della città: le Mura, piazza San Michele, piazza san Frediano, Via Beccheria, Piazza Antelminelli, Via del Battistero, Piazza Anfiteatro, l’Atelier di Sartoria Ricci e palazzi storici di grande fascino come palazzo Giustiniani e palazzo Pfanner.
Il tema del “fine vita”
“Con ironica provocazione, il film è pronto a chiedersi seriamente se la morte sia necessaria e, se lo è, non dovremmo essere noi a decidere dove e quando? E anche come? Se davvero stiamo per morire, non dovremmo essere coinvolti nel processo decisionale?”. Sono questi gli interrogativi che Peter Greenaway pone con il nuovo film.
La sceneggiatura, scritta dello stesso Greenaway, racconta la storia di “un uomo intelligente la cui ultima grande avventura è destinata alla sua morte. Vuole che sia elegante e sensata. Ordinata, con il minor numero possibile di questioni in sospeso”. Un tema, quello del film, “estremamente rilevante e attuale in questi tempi, in cui l’argomento del fine vita è quotidianamente in prima pagina”, ha dichiarato il regista.
Cast e credits
Il film è prodotto dalla società americana Facing-East guidata da Philip Lee e Markus Barmettler e con la produzione esecutiva italiana The Family. Un cast internazionale con protagonisti i due premi Oscar Dustin Hoffman ed Helen Hunt. Figurano inoltre Sofia Boutella, Giacomo Gianniotti, Jonno Davies e Laura Morante.