Il film tutto toscano, girato in provincia di Lucca, segna l’esordio alla regia di Mattia Sarao
La società Extreme Video, fondata dai registi empolesi Luca Boni e Marco Ristori e specializzata nella produzione di film horror (EATERS, ZOMBIE MASSACRE, MORNING STAR, REICH OF THE DEAD), torna con il nuovo progetto Book of the dead diretto dal giovanissimo toscano Mattia Sarao.
Le riprese del film sono state realizzate in provincia di Lucca per due settimane, a partire dal 5 maggio scorso. In particolare il set ha interessato alcune location private a Capannori e nella frazione di Marlia.
Il mistero del “Necronomicon”
Il film è ambientato nell’autunno del 1988. Bailey, Quinn, Keith e Mac sono quattro ragazzi di provincia che non hanno nulla in comune. Per questo motivo, il professor Williams, decide di metterli insieme per compiere una ricerca scolastica sul territorio. I ragazzi, presi dallo sconforto, decidono così di recarsi in una vecchia villa di campagna. La loro idea è semplice: finire in fretta il compito e non vedersi mai più. Ma le cose non andranno proprio così… I quattro giovani saranno costretti ad unire le forze quando per errore, risveglieranno un antico testo nascosto proprio sopra le loro teste. Un libro andato perduto da secoli, rilegato in pelle umana e famoso per la sua abilità nel creare un collegamento tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Il Necronomicon.