Tra pochi giorni il film Le proprietà dei metalli, sostenuto da TFC, sarà presentato in concorso nella sezione Berlinale Generation
Sale l’attesa per il debutto internazionale al Festival del Cinema di Berlino (16-23 febbraio 2023) de Le proprietà dei metalli, opera prima scritta e diretta da Antonio Bigini e prodotta da Claudio Giapponesi di Kinè Società Cooperativa, in collaborazione con Rai Cinema.
La premiere del film, in concorso nella sezione Berlinale Generation KPlus, si svolgerà lunedì 20 febbraio alle 17 (Cinema Urania) mentre sabato 18 febbraio alle 10 (Cubix 8) si terrà la proiezione stampa. Due le repliche: martedì 21 febbraio ore 12.15 (Cubix 8) e mercoledì 22 febbraio ore 10 (Zoo 2).
Il film, sostenuto da Toscana Film Commission nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema, è stato girato sull’appennino tra Emilia Romagna e Toscana, nel 2021. Le riprese toscane hanno interessato in particolare la provincia di Arezzo.
Le proprietà dei metalli è liberamente ispirato a una vicenda poco nota ma affascinante: il fenomeno dei cosiddetti “minigeller”, quei bambini che alla fine degli anni Settanta, dopo aver assistito all’esibizione televisiva dell’illusionista Uri Geller, apparentemente in grado di piegare chiavi e cucchiai al solo tocco, hanno cominciato a manifestare fenomeni simili.
La storia di Pietro
Siamo negli anni 70 in un paesino di montagna dell’Italia centrale. Pietro (Martino Zaccara), un bambino cresciuto da un padre duro e asfissiato dai debiti, manifesta doti misteriose: piega metalli al solo tocco. Uno scienziato americano comincia a studiarlo. Gli esperimenti porteranno Pietro a contatto col mondo invisibile, dove le leggi della fisica lasciano il passo ai desideri più profondi. Un dramma familiare, ma anche un film fantastico, radicato nella storia e nel paesaggio del centro Italia.
Il regista
Antonio Bigini, classe 1980, è sceneggiatore, curatore e regista. Ha diretto con Mariann Lewinsky il documentario Ella Maillart – Double Journey (Visions du réel, 2015). È autore del film Anita di Luca Magi (Doclisboa, 2012). Per la Cineteca di Bologna ha curato svariate mostre sulla storia del cinema (Sergio Leone, Marcello Mastroianni, Pier Paolo Pasolini, ecc.) allestite presso musei come la Cinémathèque Française, l’Ara Pacis, il Museo di Roma, il MAMbo.